Un design nettamente più sportivo e 'muscolare' rispetto al precedente modello; interni radicalmente rinnovati; inserimento di tante novità tecnologiche e digitali; diverse tipologie di motori (TDI, TFSI, mild-hybrid e plug-in); fino a 120 km di autonomia elettrica per la variante PHEV.
Sono le principali, inedite caratteristiche della terza generazione dell'Audi Q3, il SUV compatto di punta della casa dei quattro anelli in Italia. Caratterizzato da un tasso d’innovazione senza precedenti, il nuovo veicolo si caratterizza soprattutto per un livello di digitalizzazione elevatissimo, complici anche l’illuminotecnica e i sistemi di assistenza alla guida derivati dalle vetture di classe superiore.
La nuova Audi Q3 appartiene al segmento C premium, vista la lunghezza di 4,53 m (+4 cm rispetto alla passata generazione). Il design è visibilmente più sportivo e muscolare, mentre la vista laterale è caratterizzata dalla linea di cintura ascendente e il frontale è dominato dall’ampio single frame, in posizione rialzata rispetto alla seconda serie. I proiettori presentano una conformazione affilatissima, mentre i marcati blister quattro, rialzati in modo marcato in corrispondenza dei passaruota, evocano la trazione integrale dei quattro anelli. Ridisegnati anche i paraurti e le prese d’aria, cui si affiancano i
montanti D fortemente inclinati. Il retrotreno si contraddistingue per la pulizia delle linee, l’estrattore sportivo e l’inedita fascia luminosa che connette senza soluzione di continuità i gruppi ottici.
Particolarmente curata l’aerodinamica, cui contribuiscono le prese d’aria frontali adattive, in grado di modificare la portata dei flussi in funzione delle effettive esigenze di raffreddamento. Ora il CX è di 0,30, anziché 0,32 come in passato.
Per quanto riguarda l’isolamento acustico la Q3 è il primo modello compatto dei quattro anelli a offrire i vetri acustici laterali anteriori. Una dotazione che, in abbinamento alle guarnizioni ottimizzate e ai materiali fonoassorbenti di spessore più generoso, favorisce l’elevato comfort della vettura.
La gamma colori si compone di 11 tinte, tra le quali le nuove vernici verde salvia e marrone Madeira (quest’ultima esclusivamente opaca). Sono disponibili cerchi da 17 a 20 pollici.
Audi ha lavorato molto anche sulla illuminotecnica, inserendo per la prima volta in una vettura di segmento C le soluzioni luminose dei modelli high-end del marchio. Nello specifico, i proiettori Matrix LED digitali, sino ad oggi disponibili esclusivamente per l’Audi A8 e l'Audi A6, sono stati abbinati con la tecnologia OLED, a vantaggio della sicurezza individuale e collettiva. I Digital Matrix dell'Audi Q3 introducono inoltre un inedito modulo micro-LED, chiamato a sostituire la tecnologia DMD (Digital Micromirror Device).
Ogni modulo, della larghezza di 13 mm, è caratterizzato da 25.600 micro-LED; ciascuno di essi misura 40 micrometri, ovvero circa la metà dello spessore di un capello umano. La tecnologia micro-LED garantisce un’illuminazione ancora più precisa – generando ad esempio le zone d’ombra con straordinaria velocità, così da scongiurare l’abbagliamento degli altri utenti della strada – e un superiore contrasto a vantaggio della sicurezza e del comfort di guida, specie in condizioni meteo difficili.
Presenti anche le funzioni “luce di corsia” e “luce di orientamento”, ora ancor più strettamente connesse con i sistemi di assistenza alla guida. La prima genera un tappeto luminoso che rischiara la corsia di marcia, adattandosi ai cambi di traiettoria dell’auto. La seconda, tramite la proiezione delle zone d’ombra, mostra in modo predittivo la posizione del veicolo all’interno della corsia, favorendo il mantenimento del centro strada, specie nelle strettoie o in prossimità dei cantieri.
In autostrada, quando si effettua un cambio di traiettoria, la luce di corsia illumina entrambe le corsie interessate dalla manovra, mentre la luce di orientamento mostra la posizione della vettura, un frangente nel quale interviene l’indicazione della direzione. Attivando gli indicatori laterali, infatti, i proiettori LED Digital Matrix generano una sezione di luce lampeggiante che affianca la luce di corsia corrispondente, andando a evidenziare il cambio di traiettoria nel tratto di carreggiata antistante l’auto e contribuendo così alla sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Ancora: i proiettori possono contare sull’interazione tra tecnologia d’illuminazione e comunicazione Car-to-X. In altre parole, qualora vengano trasmessi a bordo avvisi d’incidente, veicolo in panne o rischio ghiaccio – quest’ultimo una novità – i fari proiettano sull’asfalto, dinanzi alla vettura, un avvertimento. Il guidatore può così dedicare massima attenzione alla strada, a vantaggio della rapidità delle reazioni. In caso di temperature particolarmente rigide, ad esempio, oltre i 70 km/h viene proiettato a terra un fiocco di neve.
Sotto il profilo della personalizzazione spicca la disponibilità di un massimo di 4 firme luminose per le luci diurne a LED – composte da 23 segmenti per lato – dei proiettori Digital Matrix e per i gruppi ottici posteriori OLED, selezionabili mediante il sistema d’infotainment MMI. Costituisce una novità, infine, l’illuminazione dei quattro anelli al retrotreno, condivisa con la full electric Audi A6 e-tron.
Radicalmente rinnovati gli interni, fortemente caratterizzati dall’innovativo palcoscenico digitale (Digital Stage), una soluzione portata al debutto da Audi Q6 e-tron, che integra diversi display in un'unica area. Sempre dall’alto di gamma arriva il raffinato “Softwrap”, un rivestimento morbido al tatto utilizzato per i pannelli porta, la plancia e la consolle .
Il palcoscenico digitale, di serie sin dal primo livello di allestimento, è composto dall’Audi virtual cockpit da 11,9 pollici, dallo schermo da 12,8 pollici del sistema MMI e dall’head-up display (HUD). Il display panoramico MMI, in particolare, è contraddistinto dal design curvo: la forma arcuata “avvolge” il guidatore ed evoca le linee del single frame Audi.
Per i comandi al volante, il piantone dello sterzo integra infatti un inedito satellite che prevede nella sezione destra il selettore del cambio, una prima assoluta nella storia del marchio, e all’estremità sinistra gli elementi di controllo delle funzioni luce e tergicristalli.
Lo spostamento del selettore della trasmissione dalla console al volante consente di ricavare spazi aggiuntivi per la collocazione di due portabicchieri e del sistema di ricarica induttiva dei device portatili, quest’ultimo refrigerato e forte di 15 Watt di potenza. Si aggiungono due porte USB-C, replicate nella zona dedicata ai passeggeri posteriori.
La raffinatezza della vettura è sottolineata dal sistema audio Sonos premium sound system – forte di 12 altoparlanti, subwoofer e amplificatore da 420 Watt – e da un nuovo elemento di design in corrispondenza dei pannelli porta anteriori: i segmenti retroilluminati creano un flusso dinamico di luce, personalizzabile mediante l’MMI spaziando tra 30 diverse colorazioni, percepibile nelle fasi di blocco e sblocco delle portiere. La vocazione hi-tech della nuova Audi Q3 è infine ribadita dalle Audi Functions on Demand (FoD), che identificano la possibilità di attivare alcuni equipaggiamenti opzionali per un periodo prestabilito in una fase successiva all’acquisto originale dell’auto.
Il nuovo Suv tedesco è ampiamente personalizzabile, attingendo a 9 diversi pacchetti per gli interni. La vettura fa ampio ricorso a materiali sostenibili: molteplici rivestimenti adottano tessuti realizzati al 100% in poliestere riciclato, mentre i tappetini sono in Econyl, una fibra ricavata dal poliammide delle reti da pesca usate e dagli scarti di moquette.
Quanto alla capacità di carico, il bagagliaio ha una capienza standard di 488 litri con cinque persone a bordo, espandibile a 575 litri avanzando al massimo i sedili posteriori, mentre abbattendo il divanetto – frazionabile nel rapporto 40/20/40 e adattabile nell’inclinazione – si raggiungono i 1.386 litri.
Analogamente ai modelli Audi di categoria superiore, l’infotainment della Q3 adotta il sistema operativo Android Automotive OS. L’interazione intuitiva tra uomo e macchina è supportata dall’assistente vocale intelligente con funzione di autoapprendimento (online e offline), grazie al quale è possibile controllare molteplici funzioni. L’assistente vocale, visualizzato tramite un avatar nello schermo MMI e nell'head-up display, beneficia dell’interazione con l’intelligenza artificiale, nello specifico ChatGPT. L’assistente vocale, qualora non sia in grado di rispondere a una domanda, procede all’inoltro della richiesta in forma anonima alla IA. Il guidatore non è chiamato ad alcuna azione aggiuntiva: tutte le funzioni sono integrate nell'assistente Audi.
Nella vettura è integrato l’Audi app store – di serie – che consente di accedere in modo diretto e intuitivo alle app più diffuse di terze parti (Amazon Music, Spotify, YouTube, del gaming, della navigazione, della ricarica e delle news), sempre attraverso l'interfaccia MMI attraverso cui è possibile installarle direttamente, senza ricorrere allo smartphone, e sono gestibili anche utilizzando il comando vocale.
Il propulsore 'entry level' della gamma motori è il quattro cilindri 1.5 TFSI da 150 CV e 250 Nm di coppia, caratterizzato dalla tecnologia mild-hybrid a 48V, dalla trasmissione automatica a doppia frizione S tronic a 7 rapporti e dal sistema cylinder on demand (COD). Ai carichi bassi e medi, la tecnologia COD disattiva momentaneamente il secondo e il terzo cilindro, chiudendo le valvole di aspirazione e di scarico e interrompendo sia l’iniezione sia l’accensione, a vantaggio dell’efficienza.
A un livello superiore, il quadricilindrico 2.0 TFSI abbinato alla trazione integrale quattro può contare su 204 CV e 320 Nm o, nello step più performante, su 265 CV e 400 Nm.
Coerentemente con l’approccio del Brand votato alla flessibilità tecnologica la Casa dei quattro anelli dedica alla Q3 anche un moderno propulsore diesel, il quattro cilindri 2.0 TDI da 150 CV abbinato alla trazione anteriore e al cambio S tronic a 7 marce, in grado di erogare 150 CV e 360 Nm.
Quanto alla tecnologia plug-in, la Q3 e-hybrid può contare su un powertrain dalla potenza complessiva di 272 CV e dalla coppia di 400 Nm. Il nuovo motore turbo benzina e il propulsore elettrico dalla superiore densità di potenza sono il cuore del sistema ibrido ricaricabile del SUV compatto. Il 4 cilindri in linea 1.5 TFSI evo2 sostituisce l’unità 1.4 TFSI appannaggio del precedente modello e può vantare un’efficienza di riferimento complici il ciclo Miller, l’ottimizzazione del raffreddamento delle camere di combustione, l’iniezione diretta della benzina a 350 bar e le canne dei cilindri rivestite al plasma così da ridurre gli attriti. La trazione elettrica è affidata a un motore sincrono a magneti permanenti (PSM) che eroga 116 CV e 330 Nm di coppia. Tale unità è integrata, insieme a una frizione di separazione, nel cambio S tronic a 6 rapporti.
La capacità nominale della nuova batteria ad alta tensione si attesta a 25,7 kWh (19,7 kWh effettivi), risultando pressoché raddoppiata rispetto al precedente modello a fronte di dimensioni quasi identiche grazie alla chimica delle celle ottimizzata, a un migliore schema di sovrapposizione e a un circuito di raffreddamento dedicato.
L’autonomia elettrica arriva a 120 km ciclo WLTP, più del doppio della precedente generazione, e la ricarica in corrente continua DC presenta potenze sino a 50 kW, un valore che consente in meno di 30 minuti di portare il livello d’energia nella batteria dal 10% all’80%.
La nuova Audi è disponibile con assetto standard o con sospensioni sportive. In aggiunta, sono disponibili gli ammortizzatori adattivi a doppia valvola. In quest’ultimo caso, la strategia d’attivazione a due stadi vede variare il flusso d’olio negli steli in funzione dei parametri rilevati da molteplici sensori, delle condizioni del manto stradale, dello stile di guida e del programma attivato mediante il controllo della dinamica di marcia Audi drive select. Il controllo separato delle fasi di compressione ed estensione favorisce comfort, tenuta di strada, maneggevolezza e sicurezza.
Lo sterzo progressivo (optional), a servoassistenza e demoltiplicazione variabili, è più preciso rispetto alla precedente generazione.
Nel controllo Audi drive select, debuttano la modalità “balanced” – in sostituzione del programma “auto” – che è configurabile in base alle preferenze individuali e attiva a ogni accensione della vettura, e il setting “offroad+”, riservato alle versioni a trazione integrale.
Provenienti sempre dai modelli Audi di classe superiore pure le tecnologie di assistenza alla guida. La dotazione di serie include il sistema di ausilio al parcheggio plus, l’assistenza al mantenimento della corsia con emergency assist e la frenata automatica d’emergenza basata sull’interazione tra radar e telecamere, così da prevenire gli impatti con gli altri veicoli, i pedoni e i ciclisti. Le medesime tecnologie di rilevamento ambientale supportano il collision avoid assist, anch’esso di serie, che assiste il guidatore nell’evitare un ostacolo individuando una traiettoria alternativa in funzione della distanza, degli ingombri e dello scarto trasversale del veicolo che precede. L’assistente alla svolta aiuta il conducente in fase di partenza o a bassa velocità nell’evitare collisioni nelle svolte a sinistra.
Il sistema prevede anche la funzione di cambio corsia assistito: in autostrada, ad andature superiori a 90 km/h, indica se e in quale direzione sia possibile cambiare corsia tramite delle frecce bianche all’interno del quadro strumenti e dell'head-up display. Avviando la manovra mediante l'indicatore di direzione, il sistema assiste attivamente il conducente nella sterzata.
Tra le tecnologie predittive, a richiesta spicca l’assistente adattivo alla guida evoluto, che supporta il conducente regolando automaticamente la distanza dal veicolo che precede e contribuendo, mediante lievi interventi correttivi allo sterzo, a mantenere direzionalità e centralità all’interno della corsia, anche in caso di restringimenti della carreggiata, fino a una velocità di 210 km/h. Per la prima volta, grazie all’integrazione con i dati online, l’assistente adattivo alla guida evoluto è in grado di agire indipendentemente dalla presenza di un limite di corsia, quindi in contesti rurali o urbani privi di segnaletica orizzontale.
Qualora abbinato all’emergency assist, l’assistente adattivo alla guida evoluto è in grado di riconoscere, complice una specifica telecamera in abitacolo, l’inattività del conducente, avvisandolo con segnali visivi, acustici e tattili. Nel caso in cui il guidatore non reagisca, il sistema subentra alla guida rallentando e guidando automaticamente la vettura in corsia d’emergenza – una novità – fino all’arresto e attivando contemporaneamente le quattro frecce e la chiamata d’emergenza.
Infine nuovissimo il sistema di ausilio al parcheggio ispirato ai principi del machine learning, che consente di “insegnare” all'auto fino a 5 diverse manovre. Se l’accesso a una zona di sosta o a un garage è particolarmente impegnativo, è sufficiente addestrare la vettura un’unica volta perché in seguito agisca autonomamente. E qualora ci si trovi in difficoltà in presenza di un vicolo cieco, il nuovo assistente alla retromarcia memorizza gli ultimi 50 metri percorsi e arretra autonomamente il veicolo a una velocità di 10 km/h.
La nuova Audi Q3 è attesa nelle concessionarie italiane nel corso del quarto trimestre 2025, nelle versioni Business, Business Advanced ed S line edition. Prodotta congiuntamente presso gli stabilimenti Audi di Gyor, in Ungheria, e di Ingolstadt, in Germania, vede il listino partire da 42.500 euro, mentre per la variante modale 2.0 TDI 150 CV S tronic il prezzo è di 43.800 euro.