Hyundai al CES 2024: idrogeno e software

16-Gen-2024  

Hyundai  sul palcoscenico del CES 2024 ha mostrato quella che definisce la "propria visione per una trasformazione alimentata a idrogeno e guidata dai software e dall’intelligenza artificiale andando oltre alle tradizionali applicazioni di mobilità". Visione che riflette l'obiettivo dell'azienda di creare un ambiente di vita confortevole e piacevole fornendo tre valori universali fondamentali di libertà, sicurezza ed equità alla comunità globale.
 

Hyundai sta investendo molto nella tecnologia a idrogeno. L’obbiettivo dell’azienda è quella di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, utilizzando il 100% di energia rinnovabile nei suoi stabilimenti all'estero entro il 2045 e in ogni singola struttura del Gruppo entro il 2050. L'idrogeno svolgerà un ruolo primario nel raggiungimento di questi obbiettivi.
Infatti, oltre all’applicazione su auto, camion e autobus, l’idrogeno verrà impiegato anche per alimentare tram, attrezzature speciali, navi, generatori di energia e mobilità aerea avanzata. Hyundai in questo momento è al lavoro su diversi progetti in più Paesi grazie alla collaborazione con una serie di partner.
 

Hyundai infatti estendere l’impiego di questa tecnologia a diverse aree, combinando e integrando le competenze sull'idrogeno di tutto il Gruppo. Con il marchio HTWO, Hyundai Motor Group prevede di acquistare 3 milioni di tonnellate di idrogeno all'anno entro il 2035, alimentando attività come la logistica pulita, la produzione di acciaio verde e la generazione di energia.
 

Hyundai sta anche sviluppando capacità di produzione di elettrolizzatori a membrana PEM su scala megawatt per la produzione di idrogeno verde, la cui commercializzazione è prevista entro i prossimi anni. Inoltre, l'azienda coreana si sta concentrando sulla tecnologia di produzione di idrogeno a ricircolo di risorse che mira a trasformare gli inquinanti ambientali in idrogeno pulito. Tecnologia che comprende due approcci: Waste-to-Hydrogen (W2H) e Plastic-to-Hydrogen (P2H).

Il W2H prevede la fermentazione dei rifiuti organici, come cibo, fanghi e letame, per generare biogas. Questo biogas viene poi trattato per catturare l'anidride carbonica e produrre idrogeno. Il P2H, invece, prevede la fusione dei rifiuti plastici che non possono essere riciclati, la gassificazione della plastica fusa e la produzione di idrogeno attraverso la rimozione degli elementi non necessari.

IA e nuovo software

Hyundai concentra le sue attenzioni anche sullo sviluppo di nuovi software e sull'intelligenza artificiale. L’obbiettivo è quello di creare un ecosistema di mobilità incentrato sulle persone; al CES infatti la Casa coreana ha svelato il "Software-defined Everything" (SDx), che "mira a trasformare tutti i dispositivi, le flotte e gli ecosistemi di mobilità in beni di valore grazie a software avanzati e AI".
Hyundai realizzerà anche un nuovo sistema multimediale che supporti il mercato delle applicazioni per veicoli. fornendo anche un kit di sviluppo agli sviluppatori per la creazione di nuove applicazioni.

Il Gruppo coreano prevede che i veicoli nel tempo si evolvano in "macchine AI" capaci di "imparare in maniera costante e soddisfare al meglio i clienti, implementando operazioni di machine learning ottimizzate". Hyundai potrà quindi automatizzare la manutenzione e gli aggiornamenti dei veicoli, semplificare eliminare le attività più tediose, fornire dati trasparenti, prevenire e risolvere tempestivamente potenziali problemi, personalizzare l'esperienza degli utenti e accelerare il miglioramento dei servizi, con l’obbiettivo finale di creare un’ecosistema di mobilità in cui il trasporto sia facilmente accessibile a tutti.

Autore: Redazione