Che cosa sono, a che cosa servono e come si usano gli additivi per auto

12-Giu-2018  

Gli additivi per auto sono dei prodotti che, aggiunti al carburante oppure all’olio, mantengono efficiente il motore. Vediamo nello specifico a che cosa servono e come si usano.

ADDITIVI PER AUTO A BENZINA

Gli additivi per auto a benzina vanno aggiunti al serbatoio dopo aver fatto un pieno di carburante. Ma a che cosa servono nello specifico? Dipende dal tipo di additivo: alcuni svolgono la funzione di pulizia dei depositi di iniettori, valvole e camera di combustione, migliorando sia l’efficienza sia le prestazioni del motore.

Altri additivi, invece, sono formulati per incrementare il numero di ottani della benzina stessa. Le performance del motore aumentano, e allo stesso tempo si mantiene pulita la camera di combustione.

Infine, alcuni additivi sono specifici per l’eliminazione dei depositi nel sistema di aspirazione, colpevoli di causare un peggioramento dei consumi e delle emissioni inquinanti.

ADDITIVI PER AUTO DIESEL

Gli additivi per auto diesel vanno aggiunti sempre dopo aver fatto un pieno di gasolio.

Quelli classici, che vanno bene in tutte le condizioni, mantengono pulito il sistema di alimentazione eliminando i depositi dagli iniettori, dalla camera di combustione e dalle valvole, migliorando le prestazioni e i consumi. Tali additivi sono anche indicati quando il regime minimo del motore è irregolare.

Sempre per le auto diesel, sono stati formulati anche degli additivi che puliscono il filtro antiparticolato, presente dal 2009 su tutti i motori a gasolio. Questo filtro, infatti, è soggetto a intasamenti di particolato incombusto, specie nell’uso cittadino, o comunque nei casi di utilizzo dell’auto prevalentemente per brevi tragitti. L’additivo ha la funzione di rigenerare il filtro: un bel modo per tenere alla larga l’ipotesi di costose soste in officina.

In caso di fumo nero, non manca un additivo con elevata funzione detergente, che agisce sugli iniettori e sul sistema di alimentazione per ridurre la fumosità dallo scarico e per mantenere pulito il sistema.

Infine, per la stagione invernale, ci sono degli additivi che evitano il congelamento del gasolio e migliorano la messa in moto alle basse temperature.

ADDITITIVI PER OLIO

Il compito dell’olio motore è quello di ridurre l’attrito tra le componenti meccaniche. Senza olio, infatti, il motore della nostra auto non sarebbe in grado di funzionare.

Un olio esausto o di bassa qualità, invece, causerebbe dei danni a medio-lungo termine, oltre a un calo delle performance.

Gli additivi per olio ne incrementano la viscosità e ne mantengono più a lungo le proprietà di lubrificazione. Ne consegue un miglioramento della lubrificazione delle parti meccaniche, una diminuzione dell’attrito e, di pari passo, dell’usura. L’uso di additivi per olio comporta anche una minore ossidazione delle parti meccaniche.

QUANDO USARE GLI ADDITIVI

Capire se il proprio veicolo ha gli iniettori sporchi, le valvole, oppure la camera di combustione piena di residui non è affatto facile. Tantomeno risulta facile capire se il filtro antiparticolato si stia intasando e spesso accade di scoprirlo troppo tardi, ovvero al momento dell’accensione della spia.

Gli additivi per carburante, dunque, andrebbero utilizzati regolarmente in modo da mantenere efficiente il veicolo.

Gli additivi per olio, invece, vanno utilizzati prevalentemente ad ogni cambio dell’olio stesso, seguendo in modo meticoloso quanto indicato sulla confezione o ascoltando il parere di un professionista. Si consiglia sempre l’utilizzo di additivi di qualità.

Autore: Redazione