Renault Twingo R1 "EVO", un test drive dell’auto da rally francese

17-Nov-2016  

La Renault Twingo R1, che compete nella categoria di rally R1 dove le vetture sono molto vicine ai modelli di serie, ha debuttato nel 2016. Oggi abbiamo avuto l’onore di provare la Twingo R1 "EVO", la versione aggiornata (e potenziata) per la stagione 2017. 


NASCE DALLA TWINGO TCE 90

La base di partenza è quella della Renault Twingo TCe 90, ovvero la versione equipaggiata con il tricilindrico turbo da 900cc. Le modifiche concesse nella categoria R1 non sono molte, a tutto vantaggio del contenimento dei costi (di cui a breve vi parliamo).

Cosa cambia rispetto alla Twingo stradale? Il motore della Twingo R1 ha una potenza di 128 CV erogati a 5.500 giri (la R1 del 2016 ne aveva 103 a 5.800 giri) e una coppia di 215 Nm a 3.150 giri, contro i 90 CV a 5.000 giri e i 135 Nm a 2.500 giri del modello originale. L’incremento della potenza è stato raggiunto con l’elettronica Mektronic, e il rapporto finale del cambio è stato accorciato.

L’impianto frenante idraulico ha il ripartitore di frenata regolabile e il freno a mano idraulico, gli ammortizzatori idraulici sono regolabili e il serbatoio in polietilene da 33 litri è stato sostituito con un serbatoio da 60 litri omologato FIA. Il roll-bar, oltre a incrementare la sicurezza, aumenta anche la rigidità torsionale. Il peso, invece, è molto vicino a quello dell’auto originale.


AFFIDABILITÀ, ECONOMICITÀ, SICUREZZA

La prima gara della Renault Twingo R1 è stata al Rally di Sanremo 2016; successivamente è stato creato un trofeo dedicato a Twingo nell’ambito del campionato Rally. La vettura ha partecipato a 16 Rally oltre alle 5 gare del Campionato Italiano Rally, per un totale di 21 gare. 

La Twingo R1 ha percorso, tra gare e test, più di 2.400 km. E in tutto ciò sono stati sostituiti giusto un paio di dischi dei freni e poco altro. È un’auto affidabile, con un prezzo abbordabile e soprattutto con costi di gestione contenuti.


IL TEST SU STRADA

Castelnovo ne’ Monti, Emilia Romagna: una Renault Twingo R1 "EVO" ci aspetta davanti a una strada tutta a curve chiusa al traffico. Praticamente come in una prova speciale. Al nostro fianco un navigatore professionista.

Entrare non è semplice come nella Twingo stradale a causa del rollbar. Una volta dentro, non si sta poi così male. La posizione di guida è nettamente più bassa, come su tutte le auto da competizione, e le cinture a 4 punti ti ancorano al sedile contenitivo.

Si parte: fino ai 4.500 giri, anche a pedale affondato, la piccola Renault da rally non ha molta grinta. Solo dopo tira fuori gli artigli, quindi è bene usare il cambio per evitare di scendere sotto quel regime. 

Bastano poche curve per prendere confidenza, e dopo poche centinaia di metri ci ritroviamo a strapazzarla tra un curva e l’altra, dove si rivela facile e sincera nonostante l’architettura “tutto dietro” (motore e trazione) e l’eliminazione dei controlli elettronici di trazione e stabilità. 

Il segreto, per guidarla come si deve, è lasciarla scorrere: non forzare l’inserimento in curva e dare gas appena dopo il punto di corda. 


IL PREZZO DELLA RENAULT TWINGO R1

Per avere una Renault Twingo R1 si spendono 39.293 euro IVA esclusa: 9.793 euro per la Twingo Energy TCe 90 e 29.500 euro per il kit R1A “EVO” composto da dashboard programmabile e acquisizione dati, rapporto finale accorciato, impianto di scarico, serbatoio omologato FIA FT3/99, preparazione scocca, roll-bar integrato, preparazione interni, cerchi da 16 pollici specifici, impianto frenante maggiorato con freno a mano idraulico, frizione in rame, supporto motore rinforzato, assemblaggio e verniciatura interna. 

Al lancio è prevista una promozione di 2.000 euro sl kit R1A "EVO" a cui si somma lo sconto di 1.370 euro per la Twingo Energy TCe 90.