La Mercedes GLC è la Sport Utility media della Stella, affiancata da altri dieci modelli SUV (a benzina, diesel, ibridi benzina, ibridi diesel, ed elettrici) che vanno dalla più piccola GLA alla più grande e iconica Classe G. D’altra parte in Italia ogni dieci Mercedes vendute, quattro sono SUV.
Il suo ultimo restyling risale al 2019, eppure la GLC continua a piacere, tanto che da sola fa raggiunge il 40% della gamma SUV Mercedes in termini di immatricolazioni. E, per gli amanti delle statistiche, il 30% sono GLC Coupé e una su tre è ibrida plug-in, ovvero con batteria ricaricabile alla spina.
Indecisi sulla scelta delle motorizzazioni? Per l’occasione abbiamo provato alcune delle versioni in gamma: la diesel GLC 220 d, la ibrida diesel “alla spina” GLC 300 de, la potentissima GLC 63 AMG, e la gemella elettrica EQC.
La versione diesel 220d è perfetta per chi macina tanti chilometri: consuma quanto la GLC 200d (16,1 km/l dichiarati) ma offre prestazioni più brillanti (copre lo “0-100” in 7,9 secondi e raggiunge i 225 km/h di velocità massima) a fronte di un prezzo di listino di poco superiore ai 3.000 euro.
Il cambio automatico a 9 marce mantiene basso il regime a velocità autostradale e la trazione integrale 4Matic di serie è perfetta per affrontare in sicurezza tutti i tipi di fondi.
Prezzi a partire da 55 mila euro.
Le auto ibride “alla spina” sono una manna quando si tratta di brevi spostamenti: per alcune decine di chilometri (dai 30 ai 50 reali, in genere) si comportano come delle auto elettriche. Quando finisce la carica della batteria, però, cominciano i guai: il surplus di peso rispetto alle auto termiche (dai 150 ai 300 kg) le rende poco efficienti.
Mercedes-Benz ha progettato un ibrido plug-in efficiente anche quando termina la carica della batteria. Come? Semplice: utilizzando un motore a gasolio al posto del “solito” benzina.
La GLC 300 de, quindi, è la versione adatta per un uso a 360°: perfetta per spostarsi solo in elettrico nel tra tran quotidiano casa-ufficio-casa, e allo stesso tempo per macinare centinaia di chilometri in autostrada.
Riuscite a immaginare la coppia dell’elettrico sommata a quella del diesel?
I dati parlano di 316 Cv e 700 Nm complessivi (l’elettrico da solo ne sviluppa 440), e le prestazioni sono da sportiva: 230 km/h, “0-100” in 6,2 secondi. I consumi, invece, da SUV compatta diesel.
Prezzi a partire da circa 72 mila euro, ma grazie all’alto valore residuo con il noleggio, la rata è di poco superiore rispetto a quella della versione 100% diesel.
La versione 63 AMG non è solo veloce, è scatenata, quasi rabbiosa. Lo si capisce già dal sound al regime minimo, vera chicca dei prodotti marchiati AMG, e conferma le aspettative non appena ci si mette alla guida.
I 510 Cv e i 700 Nm di coppia li senti tutti sulla schiena, e a ogni cambiata arriva un contraccolpo alla testa.
Forse non raggiunge la Stelvio Quadrifoglio in termini di handling, ma è velocissima, precisa, divertente. E ha un sound che l'italiana si sogna. Raggiunge i 280 km/h e brucia lo “0-100” in 3,8 secondi, ma sa anche portarti a destinazione in modo confortevole e rilassato grazie alle modalità di guida che modificano l’erogazione del motore e l’assorbimento delle sospensioni.
La sua sete è notevole (7,7 km/l), e il prezzo di listino supera i 105 mila euro.
La Mercedes EQC è la versione 100% elettrica della GLC, perfetta per chi cerca un’auto a batteria grande, spaziosa, e d’immagine.
Rispetto alla GLC è più lunga di ben 10 centimetri, per un totale di 4,76 metri. È spinta da due motori elettrici asincroni, uno posizionato davanti e l’altro dietro, che forniscono trazione rispettivamente all’asse anteriore e a quello posteriore, dunque la trazione è 4x4.
La potenza di 408 Cv si sente tutta in accelerazione (“0-100” in 5,1 secondi), ma il peso di oltre 2,4 tonnellate limita un po’ l’agilità su strada.
L’EQC è soprattutto comoda, e l’autonomia offerta dalla batteria da 80 kWh - che però varia molto in base al tipo di percorso e al piede del driver proprio come su tutte le auto elettriche - è teoricamente di 400 km. Il listino prezzi parte da 75 mila euro.
Abbiamo già parlato dei prezzi dei modelli provati. Ma facciamo qualche riflessione al riguardo:
- A parità di versione, il look sportivo della coupé richiede un esborso supplementare di 4.500 euro; non perde in abitabilità e ha lo stesso bagagliaio (perde qualcosa in caso della ibrida plug-in);
- La più accessoriata è la serie speciale Night Edition, che costa 1.000 euro in più rispetto alla Premium ma offre accessori supplementari per un valore di 4.380 euro;
- Gli allestimenti “alti” avranno una valutazione più alta sul mercato dell’usato, che tiene conto della dotazione, e questo è importante per chi ama l’auto full optional.