Con la nuova Renault 4, la Casa francese riporta in vita un altro nome storico. Non si tratta, però, di un’auto rétro: la R4 si ispira al modello nato nel 1961, ma, come per la sorellina Renault 5, si tratta di una reinterpretazione moderna priva di eccessivi dettagli leziosi e nostalgici.
La R4 è stata la crossover ante litteram: veniva usata anche dai contadini sulle strade sterrate, ed è diventata un simbolo di libertà in quanto auto accessibile e versatile, tanto da diventare un cult anche nella cultura hippy. Oggi è elettrica, con due tagli di batteria e un’autonomia che supera, nel ciclo misto WLTP, i 400 km.
INDICE |
La nuova Renault 4 in breve |
Test drive: la prova della R4 E-Tech 150 CV Tech |
I prezzi di listino |
Le dimensioni
Basata sulla stessa piattaforma della più piccola Renault 5, la nuova 4 è leggermente più lunga, più alta e più adatta agli spostamenti in famiglia. Aumentano il passo di 8 centimetri e gli sbalzi, per una lunghezza complessiva di 4,14 metri (contro i 3,92 della R5) mantenendo, però, il peso al di sotto dei 1.500 kg: davvero niente male se teniamo conto che si tratta di un’auto elettrica. Ottimo anche il bagagliaio, che offre 420 litri di capacità e una soglia d'accesso molto bassa, e dunque molto comoda per le operazioni di carico e scarico.
Lo stile
I tratti distintivi della storica R4 ci sono tutti, come i due fari tondeggianti anteriori, qui coperti dal grande pannello in plastica trasparente a tutta larghezza, e le piccole luci posteriori sviluppate in verticale. Ad eccezione della R4 Evolution, le altre hanno il logo Renault anteriore e il bordo del pannello in plastica illuminati.
La gamma colori prevede 7 tinte: nero étoile, bianco ghiaccio, grigio road, blu celeste, terracotta, rosso carminio, e verde hauts-de-france. A parte il nero étoile di serie, le altre costano 950 euro. È anche possibile aggiungere l’opzione del tetto nero a contrasto con un sovrapprezzo di 450 euro e il cofano nero a 100 euro.
Gli interni
A parte alcuni dettagli come i loghi R4, l’auto è molto simile alla R5. Ed è una gran bella notizia: l’abitacolo è molto ben fatto, ci sono comandi fisici per il climatizzatore, pulsanti veri (e non capacitivi) sul volante. Unica assente, la cara vecchia manopola del volume.
La qualità costruttiva sorprende, soprattutto considerando il segmento.
E trovo super azzeccati, su un’auto pop come questa, i rivestimenti in Denim (sulla Techno) e pied-de-poule (sulla Icon). Ma il vero plus è rappresentato dall’infotainment Android Automotive, con tanto di app ormai irrinunciabili come Google Maps con un’efficace sistema di pianificazione del percorso che calcola il tempo di viaggio in base alla carica della batteria e alla presenza di colonnine.
Come optional è disponibile anche un tetto in tela apribile elettricamente lungo 92 centimetri: un bell’omaggio alla vecchia R4.
Dati tecnici: motore, batteria, tempi di ricarica
La R4 viene proposta con una solo motore elettrico da 120 CV con batteria da 40 kWh o da 150 CV e 250 Nm con batteria da 52 kWh, con autonomia nel ciclo misto WLTP di rispettivamente 308 e 408 km.
La batteria supporta la ricarica rapida in corrente continua fino a 100 kW, dove passa dal 15 all’80% in 30 minuti o dallo 0 al 100% in 55 minuti. Di serie è incluso un caricabatterie AC da 11 kW, con il quale impiega quasi 5 ore. Con una Wallbox da 7,4 kW da installare in garage il tempo di ricarica è di poco inferiore alle 8 ore.
Simile alla R5, ma più comoda
Alla guida ricorda molto la 5 con la quale condivide la piattaforma, anche se le sospensioni sono state rialzate e ammorbidite pur restando abbastanza ferme, dunque perde leggermente di precisione e sportività in favore del comfort.
Chi ha mai provato una Renault 4 storica sa quanto fosse elevata l’inclinazione laterale della vettura in curva, superata solo da quella della Citroen 2CV, ma anche per gli standard di oggi la nuova R4 si guida molto bene.
Sospensioni raffinate, motore brillante
Merito delle raffinate sospensioni multilink al posteriore, dello sterzo reattivo e del peso contenuto. I 150 CV del motore elettrico non ti incollano al sedile, ma offrono una spinta decisa (l’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 8,2 secondi) e consentono di trainare un rimorchio fino a 750 kg.
Efficiente, ma non c'è una grande batteria
Anche l’efficienza sembrerebbe notevole, seppure lontana dal ciclo misto WLTP nei tratti autostradali, ma manca un taglio di batteria adatto a chi affronta spesso lunghi viaggi. Una caratteristica condivisa con le dirette concorrenti: d'altra parte si tratta pur sempre di un'auto compatta, lunga poco più di un'utilitaria. Ma è talmente ben rifinita, comoda e brillante da essere sfruttata anche nei lunghi viaggi.
- R4 120 CV 40 kWh Evolution: 29.900 euro
- R4 150 CV 52 kWh Evolution: 32.900 euro
- R4 150 CV 52 kWh Techno: 34.900 euro
- R4 150 CV 52 kWh Iconic: 36.900 euro
Considerazioni sul prezzo
La differenza di prezzo tra i due tagli di batteria (da 40 kWh e da 52 kWh) e i due livelli di potenza è pari a 3.000 euro. Nel complesso non costa molto per quello che offre rispetto alle concorrenti, anche in termini di equipaggiamento nell’allestimento d’ingresso.
La dotazione di serie
La dotazione di serie sulla R4 Evolution prevede climatizzatore automatico, infotainment Android con schermo da 10,1 pollici, chiave elettronica, caricatore da 11 kW, e pompa di calore.
La R4 Techno aggiunge, tra le altre cose, la calandra illuminata, i cerchi in lega da 18 pollici, le luci ambientali, l’assistente vocale ChatGPT, e interni in tessuto riciclato. La più ricca R4 Iconic aggiunge i cerchi in lega Parisienne, la telecamera a 360°, i vetri oscurati, i sedili riscaldabili, il tetto nero a contrasto, e altri dettagli di stile.