Volvo Concept Coupé: la base dei modelli futuri

02-Set-2013  

Al Salone di Francoforte 2013 la Casa scandinava presenterà la Volvo Concept Coupé, modello sviluppato sul nuovo pianale modulare SPA (Scalable Product Architecture) che sarà utilizzato per i futuri modelli Volvo, a cominciare dalla nuova XC90 la cui presentazione è prevista nel corso dell’anno prossimo. La nuova piattaforma, sviluppata internamente per sostituire quelle attuali condivise con Ford, lascia maggiormente liberi ingegneri e designer di esprimersi con meno vincoli legati al passo o agli sbalzi – ora regolabili in differenti misure – rispetto a quanto sia avvenuto sin’ora.


Futuro e tradizione

Il design della Volvo Concept Coupé è visibilmente futuristico ma si caratterizza anche da elementi della tradizione Volvo, con un frontale che ricorda quello dello storico modello P1800. La griglia anteriore è stata oggetto di un importante cambiamento, ma la sua evoluzione finale verrà svelata nel 2014 con la nuova XC90. Gli interni presentano la stessa tinta grigio/azzurra della carrozzeria, alcune finiture sono in pelle e altre in legno mentre il pomello del cambio, lavorato artigianalmente, è realizzato in cristallo. La console centrale ospita un display touch screen che interagisce con un altro display adattivo.


Motore ibrido E-Drive

Il cuore della Volvo Concept Coupé è un propulsore ibrido E-Drive che vede l’abbinamento di un 4 cilindri a benzina – disposto anteriormente – sovralimentato da una turbina e da un compressore volumetrico con un motore elettrico plug-in disposto posteriormente, per una potenza complessiva di 400 CV e una coppia massima di 600 Nm.


Nuovi sistemi di sicurezza e guida autonoma

Le future vetture della Casa basate sulla nuova piattaforma SPA saranno dotate di nuovi sistemi di sicurezza tra cui il controllo autonomo dello sterzo in grado di evitare incidenti. L’obiettivo è quello di arrivare ad una tecnologia tale che permetterà, entro il 2020, di produrre automobili capaci di mettere in atto una guida completamente autonoma che non richiede quindi l’intervento dei suoi passeggeri.