Nuovo Codice della Strada 2021-2022: le principali novità

09-Nov-2021  

Con il nuovo DL Infrastrutture, entra in vigore il nuovo Codice della Strada. 
Di seguito, andiamo a vedere le principali novità introdotte.

INDICE
Multa per uso alla guida anche per tablet, etc.
Foglio rosa prolungato ad un anno e tre possibilità di esame per la patente
Nuovi limiti per i neopatentati
Contributo fino a 1.000 euro per il conseguimento della patente (a determinate condizioni)
Sanzioni più severe per chi parcheggia in aree di sosta per disabili
Parcheggi blu gratuiti per disabili e parcheggi «rosa» per donne in gravidanza
Nuove sanzioni per mancato uso di casco, senza limiti di età
Novità introdotte per i monopattini
Auto a noleggio, multe al conducente
Ricariche auto elettriche solo per il tempo necessario
Stretta sulle strisce pedonali
Sanzioni inasprite per mezzi pubblici inquinanti
Revoca e rimozione della pubblicità offensiva o discriminatoria
Novità per le multe ai passaggi a livello
Relazione e trasparenza sui proventi delle multe
Rc auto e rimborso diretto
Aumenti del 22% per la revisione di un veicolo
Bonus Veicoli Sicuri

La versione attuale prevedeva già delle multe per la guida con il telefonino.
Tuttavia, il nuovo Codice della Strada, estende le multe anche per l’uso di «smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante».

Grandi novità anche per chi deve prendere la patente di guida.

Il nuovo Codice della Strada ha infatti prolungato la validità del foglio rosa da 6 mesi ad 1 anno (come successo durante la pandemia), mentre l’esame di pratica per il conseguimento della patente potrà essere ripetuto 3 volte, anziché le 2 volte previste in precedenza.

I neopatentati potranno guidare un mezzo fino a 95 Cv di potenza a patto che sia presente al loro fianco una persona di età non superiore a 65 anni e con una patente conseguita da almeno 10 anni (prima il limite di potenza di un’auto era di 90 Cv).
Previsto inoltre l’inasprimento delle sanzioni amministrative per di chi si esercita senza istruttore. Si va infatti da 430 euro a 1.731 euro e alla sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.

Il nuovo Codice prevede un contributo fino a 1.000 euro, per conseguire la patente, per i giovani fino a 35 anni (contributo che non deve essere superiore al 50% delle spese sostenute).

C’è tuttavia un vincolo importante, ovvero hanno diritto al contributo solo coloro che esibiranno un contratto di lavoro nel mondo dei trasporti, entro 3 mesi dalla data in cui è stata conseguita la patente.

Per i furbetti che parcheggeranno in aree di sosta per i disabili, multe pecuniarie raddoppiate dagli 84-335 euro attuali, a 168-672 euro.
Triplicata invece la perdita di punti patente per chi commette questa sanzione, che passa da -2 a -6.

Da gennaio dell’anno prossimo. I disabili possono parcheggiare gratuitamente nelle aree di sosta contrassegnate da strisce blu (qualora fossero già occupate le aree di sosta adibite ai disabili) mentre saranno introdotti parcheggi con le strisce rosa per donne in gravidanza e persone con figli piccoli fino a 2 anni.

In tutti i casi sopra indicati, sarà necessario esporre un contrassegno che attesti la veridicità della propria situazione particolare.

Nel nuovo Codice della Strada, sanzioni per il conducente se trasporta con moto o motorino una persona senza casco, indipendentemente dalla età del trasportato (nell’attuale codice della strada le sanzioni scattavano solamente se il trasportato era minorenne)

Dal primo luglio 2022, tutti i nuovi monopattini commercializzati dovranno essere dotati di frecce, per gli stop, e di freni su entrambe le ruote.

I monopattini commercializzati prima di quella data, avranno tempo fino a gennaio 2024 per omologarsi.

Riguardo ai limiti di velocità invece, si passa dai 25 km/h ai 20 km/h come limite massimo, mentre nei centri abitati non si deve superare la velocità di 6 km/h.

Restano validi i divieti di sosta sul marciapiede, dove non si potrà neanche circolare.

Obbligo di indossare un giubbotto catarifrangente, nelle ore notturne, per essere maggiormente visibili.

Non è stato invece reso obbligatorio l’obbligo di casco per i maggiorenni e l’esposizione della targa.

La nuova normativa prevede che sia il conducente di un’auto a noleggio a pagare le eventuali sanzioni.

Spetta alle società di noleggio, il compito di fornire le generalità del conducente agli uffici preposti, affinché il verbale venga notificato direttamente a chi guida.

Un altro tema annoso, riguarda il tempo impiegato per ricaricare le auto elettriche.

La normativa chiarisce che la sosta di un veicolo in ricarica debba durare solo il tempo necessario per effettuare la ricarica. Viene considerato il massimo di 1 ora per “fare il pieno”.

Dalle 23 alle 7 del mattino, questa norma non vale.

Secondo le nuove regole, i conducenti di un veicolo devono dare la precedenza non esclusivamente ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a coloro  che si stanno accingendo a effettuare l’attraversamento.

Al fine di ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani, da gennaio 2022 fino a gennaio 2024, verrà progressivamente vietata la circolazione di mezzi euro 1, euro 2 ed euro 3.

Al fine di contribuire al rinnovo dei veicoli adibiti al trasporto pubblico locale sono previsti 5 milioni di euro per il 2022, 7 milioni di euro per il 2023 e altrettanti per il 2024.

È vietata qualsiasi forma di comunicazione, lungo le strade. dal contenuto sessista o violento, così come sono vietati i messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali.

La violazione del divieto comporta la revoca della autorizzazione alla pubblicazione nonché l’immediata rimozione del mezzo pubblicitario.

Il mancato rispetto del divieto di attraversamento potrà essere rilevato anche tramite appositi dispositivi per l’accertamento e il rilevamento automatico delle violazioni (telecamere).

Gli enti locali dovranno dichiarare, tramite una relazione annuale, a quanto ammontano gli incassi delle multe e come questi vengono utilizzati.

Tra le nuove norme approvate, c’è quella sul rimorso diretto del RC auto.
Il risarcimento diretto prevede che, nel momento in cui avviene un sinistro, sia possibile ottenere il risarcimento del danno direttamente dalla propria compagnia di assicurazione, la quale poi potrà rivalersi nei confronti della compagnia del soggetto che ha causato il sinistro.

Al fine di adeguarsi agli indici Istat. sono scattati con il mese di novembre 2021 aumenti del 22% per revisioni di auto e moto.

Se si effettua quindi una revisione presso la motorizzazione civile, si passa da 45 a 54,95 euro, mentre se ci si rivolge a un centro privato convenzionato, alla tariffa base si deve aggiungere l’Iva (22%), la tariffa di motorizzazione (10,20 euro) e le spese postali (1,78 euro), per un totale di 79,02 euro (66,88 euro in precedenza).

A fronte dei rincari per la revisione di un veicolo, è possibile accedere ad un buono di 9,95 euro fino al 2023 che puo’ essere richiesto tuttavia una sola volta.

Tuttavia, sono “solo” 4 milioni i finanziamenti disponibili, per cui vi potranno accedere solamente 400 mila proprietari di veicoli a fronte di circa 14 milioni di veicoli soggetti annualmente a revisione

Per poter usufruire del Bonus Veicoli Sicuri bisogna fare domanda, tramite il proprio Spid, Carta d’identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi, attraverso una piattaforma informatica «Buono veicoli sicuri», che sarà attivata sul sito del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile.
La piattaforma non sarà in funzione prima del 21 dicembre 2021, quindi, coloro che faranno la revisione prima di quella data, non potranno chiedere il buono.

I contributi inoltre, saranno assegnati secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Autore: Dario Rabozzi