Michelin, via al concorso #madetolast

01-Giu-2019  

È iniziato ieri, venerdì 31 maggio 2019, il concorso social di Michelin, denominato #madetolast. La nuova campagna del Costruttore di pneumatici francese mira infatti a dimostrare la longevità dei propri prodotti, a tutto vantaggio dell’ambiente e delle 'tasche' dei propri clienti. Una seconda ‘sfida’ si terrà il prossimo autunno e, come 12 mesi fa, coinvolgerà gli studenti di 2 università italiane.

PERFORMANCE CHE DURANO NEL TEMPO

Una lunga durata nel tempo permette di evitare inutili sprechi e di vivere quindi in un mondo più pulito. Questa è una missione che interessa non solo i costruttori di gomme, ma l’intera umanità. Il Gruppo Michelin ha fatto suo l'obiettivo a favore di uno sviluppo sostenibile. Giovedì, a Milano, la breve presentazione dell’iniziativa è toccata a Marco Do, Direttore Comunicazione Michelin Italia. Queste le sue parole: “A cosa si dà valore oggi? Ad oggetti costosi, a qualcosa che si ottiene con fatica, alla propria immagine? Noi pensiamo che una buona definizione di valore sia legata a qualcosa che dura nel tempo. Sia essa un oggetto, un ricordo, un’emozione. Per questo abbiamo invitato il pubblico a riflettere su questo tema e a condividere la propria idea di valore”.

IL CONCORSO FOTOGRAFICO

Hai tra i 18 e i 45 anni? Allora puoi iscriverti al concorso social #madetolast. Michelin chiede a tutti i partecipanti di esprimersi, tramite delle fotografie, su ciò che ha davvero valore nel tempo. Le foto, ‘postate’ sui social network, concorreranno alla diffusione della campagna a favore del ‘made to last - fatto per durare’. Il concorso è attivo dal 31 maggio al 30 giugno 2019. Il primo passo per accedervi è l’iscrizione al sito www.livethemotion.it. Lì si potrà giocare all'Instant Win e prendere parte al concorso fotografico. L'Instant Win consiste nel rispondere con un click a una semplice domanda. Il concorso fotografico prevede invece il caricamento di una foto (fino a un massimo di 5) in cui gli utenti devono esprimere ciò che per loro ha valore nel tempo. Le immagini andranno caricate sul sito entro il 30 giugno e anche postate sui propri canali social con l’hashtag #madetolast.

SCARPE SALEWA E UN VIAGGIO DI 3 NOTTI

2 sono le prove, 2 sono i premi. I vincitori dell'Instant Win verranno premiati con un voucher per ricevere gratuitamente un paio di scarpe Lite Train K Salewa. Un modello dall'esclusivo design ispirato ai pneumatici da mountain bike, con suole tecniche sviluppate da Michelin technical Soles. Sono progettate per lo speed hiking e gli allenamenti in montagna. I 4 vincitori del concorso fotografico invece conquisteranno un viaggio di 3 notti per 2 persone, a scelta tra Berlino, Barcellona e Lisbona e un paio di scarpe Lite Train K Salewa.

#MADETOLAST NELLE UNIVERSITÀ

In autunno la sfida coinvolgerà gli studenti delle facoltà dell’Università Federico II di Napoli e dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna. I ragazzi dovranno sviluppare idee innovative o studi originali basati sul principio di ‘prestazione a lunga durata’. La strategia Long Lasting Performance deve avere effetti positivi sulla sostenibilità dal punto di vista tecnico, economico, ambientale e sociale. La prima selezione si svolgerà all’interno di ciascun ateneo. Poi i migliori team si confronteranno in un unico evento finale. I vincitori riceveranno il Premio Michelin, cioè un finanziamento per il proprio percorso di studi.

LA NUOVA FILOSOFIA MICHELIN

Scopo ultimo di Michelin è quello di aiutare gli automobilisti a capire se le prestazioni e la sicurezza dei pneumatici restino nel tempo. Per esempio, su asfalto bagnato vengono misurate le performance solo quando le gomme sono nuove. Eppure il loro livello comincia a calare non appena si utilizzano. È dunque necessario testare le prestazioni quando i pneumatici sono usurati o prossimi all’indicatore legale di usura di 1,6 mm. Questo è il motivo per cui Michelin è favorevole ai test e ai confronti sui pneumatici quando sono usurati, per capire la reale soglia minima di prestazione. La tecnologia rende oggi performanti anche i pneumatici consumati.

Autore: Francesco Bagini