Mazda, una community dedicata alla nuova CX-30

19-Giu-2019  

Mazda ha aperto una nuova ‘community’. Lo scorso lunedì, 17 giugno 2019, la Casa di Hiroshima ha lanciato ‘Mazda CX-30 Community Lab’. Si tratta di una comunità virtuale che terrà informate le persone che, sin dalla presentazione della CX-30 al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, sono state ‘rapite’ dalla nuova crossover compatta.

ANTEPRIME ED ESCLUSIVE RISERVATE

La Mazda CX-30 è la nuova crossover compatta del marchio giapponese. È lei la protagonista di un inedito progetto ideato da Mazda Italia. La neonata ‘comunità’ consiste in un gruppo chiuso su Facebook, a cui possono iscriversi solo gli interessati al modello in questione. I componenti del gruppo potranno avere un dialogo costante con la filiale italiana, accedendo a contenuti esclusivi e ai ‘dietro le quinte’ relativi al lancio della CX-30.

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA

‘Mazda CX-30 Community Lab’ è una innovativa tipologia di comunicazione, prima nel suo genere nel nostro Paese da parte di una Casa automobilistica. In questo modo Mazda Italia si assicura un canale diretto coi propri clienti futuri. Roberto Pietrantonio, AD di Mazda Italia, ha spiegato: “Siamo molto entusiasti di questo progetto che rispecchia pienamente la filosofia Mazda che ha nel suo DNA la volontà di stabilire sempre una forte relazione con i suoi clienti e con chiunque sia interessato a Mazda e ai suoi prodotti”.

I TEST DRIVE DELLA NUOVA CROSSOVER COMPATTA

Per entrare a far parte della comunità virtuale ‘Mazda CX-30 Community Lab’ gli utenti dovranno iscriversi al ‘Tienimi informato’ nella sezione Mazda CX-30, sul sito www.mazda.it. A questo punto le persone riceveranno l’invito per diventare un membro effettivo del gruppo. Oltre a partecipare alla ‘community’, gli iscritti potranno conoscere le anteprime e le esclusive inerenti la crossover compatta. In più riceveranno un trattamento esclusivo nelle concessionaria Mazda, con la possibilità di prenotare un test drive approfondito della nuova CX-30.

Autore: Francesco Bagini