Skoda Octavia Wagon restyling 2017 a metano: le nostre opinioni, i consumi, l'autonomia

22-Lug-2017  

La station wagon più venduta in Europa si rinnova. Il restyling 2017 della Skoda Octavia si riflette in alcune novità estetiche rivolte soprattutto al frontale, dove troviamo i fari sdoppiati e una mascherina più imponente; ma anche sulle motorizzazioni, che vedono l’arrivo di un nuovo 1.0 3 cilindri turbo da 115 CV. La bestseller Skoda Octavia Wagon 1.6 TDI guadagna 5 CV, per una potenza di 115 CV, mentre la versione 1.4 G-TEC a metano continua a riscuotere successo nelle vendite.
 

LO SCHERMO DA 9,2 POLLICI

I fari anteriori sdoppiati con luci diurne a LED, i fari a LED nei gruppi ottici posteriori, e quelli Full LED di serie sulla Skoda Octavia RS sono una delle novità più importanti del restyling 2017 della familiare ceca (è vero, c’è anche berlina ma in Italia la Wagon è nettamente la più venduta).

Le novità, però, non finiscono qui. Anzi, la più succulenta una volta seduti al posto di guida è lo schermo touch da 9,2 pollici (stessa misura di quello della Golf) del sistema multimediale Columbus con hotspot e una memoria interna di 64 GB. Tra i servizi offerti ci sono la chiamata automatica ai soccorsi in caso di incidente, la chiamata in caso di guasto del veicolo, e la programmazione dei tagliandi, che consente di prendere appuntamento con l’officina.
 

LA STATION PIÙ SPAZIOSA DELLA CATEGORIA

La Skoda Octavia Wagon resta la familiare più capiente nel suo segmento. In quanto a spazio per i passeggeri non c’è un’alternativa altrettanto capace, tanto da renderla confortevole quanto alcune station wagon del segmento superiore. Anche per quanto riguarda il bagagliaio vince su tutte le altre nella configurazione a 5 posti (610 litri) e si prende il secondo gradino del podio quando si abbattono gli schienali (1.740 litri).


LE NUOVE SOLUZIONI INTELLIGENTI “SIMPLY CLEVER”

Restando sul tema della versatilità, la Skoda Octavia restyling 2017 offre delle nuove soluzioni intelligenti (la Casa le definisce “Simply Clever”) come l’alloggiamento per le bottiglie in plastica, che vengono bloccate in modo che si possa svitarne il tappo con una sola mano, o, ancora, la corona del volante riscaldabile e, per i passeggeri posteriori, i tavolini ribaltabili e due uscite USB.

Solo sulla Skoda Octavia Wagon è presente nel bagagliaio una torcia a LED estraibile che si ricarica quando la vettura è accesa.


LE NOSTRE IMPRESSIONI DELLA SKODA OCTAVIA WAGON A METANO

La versione turbodiesel 1.6 TDI è la versione più venduta in Italia, ma anche quella a metano si ritaglia una bella quota di mercato, per la precisione del 30%. Il suo pregio più grande è l’economia d’esercizio. Con circa 12 euro di pieno - il serbatoio del metano ha una capacità di 14 litri, effettivi circa 12 - la Skoda Octavia Wagon 1.4 G-TEC è capace di un’autonomia teorica di 350 km, a cui si aggiungono gli altri 950 (sempre teorici) a benzina.

Ma non pensiate di rinunciare al piacere di guida. Il motore è l’1.4 TSI 4 cilindri turbo da 110 CV, brillante, ma soprattutto silenzioso e rilassante. Lo preferisco a un motore diesel di pari potenza - nonostante la coppia sia sensibilmente inferiore - vuoi per la rumorosità ridotta al minimo, vuoi per la capacità dell’unità a 4 cilindri sovralimentato di girare fluido a 1.000 giri e per la possibilità di allungare con un discreto brio fino ai 6.000 giri. La Skoda Octavia Wagon G-TEC si rivela una grande compagna di viaggio, soprattutto con l’automatico a doppia frizione DSG.

Il rovescio della medaglia? I tagliandi sono previsti ogni 15.000 km (sulle altre ogni 30.000 km) e il bagagliaio passa da 610 a 480 litri in quanto non è disponibile il doppio fondo, occupato dai tre serbatoi di metano. Inoltre l’autonomia a metano non è entusiasmante, soprattutto se si macinano chilometri su chilometri ogni giorno, e fare rifornimento potrebbe rivelarsi più difficile del previsto, soprattutto in alcune regioni dove i distributori sono delle chimere.


SKODA OCTAVIA SCOUT E RS TDI

La Skoda Octavia Wagon è la classica auto funzionale e razionale. Nelle versioni Scout e RS, però, ha un personalità più più marcata. La prima è una versione crossover in stile Audi A6 Allroad (per citare la prima che ha inventato il segmento) con assetto rialzato di 30 mm e protezioni in plastica per la carrozzeria.

La Skoda Octavia RS, all’opposto della Scout, è la versione sportiva, con assetto ribassato di 15 mm. C’è sia con motore a benzina 2.0 TSI da 230 CV sia con motore diesel 2.0 TDI da 184 CV, a trazione anteriore oppure 4x4. Quella diesel, in particolare, può essere davvero un’auto a tutto tondo, con consumi ragionevoli e prestazioni di tutto rispetto.

Autore: Michele Neri