Renault Mégane Grand Coupé 1.6 dCi, la prova su strada

21-Lug-2017  

Costa 500 euro in più della 5 porte, ma ha un bagagliaio più grande di quello della versione station wagon nonostante la lunghezza identica: la Renault Mégane Grand Coupé è versatile, e sotto alcuni punti di vista anche conveniente. A dispetto del nome, infatti, non è una scomoda coupé ma una berlina a 4 porte dal design (seppur di poco) meno tradizionale. Ma che, in Italia, avrà vita dura proprio a causa della sua carrozzeria a 3 volumi.
 

COME SI PRESENTA

Come una classica berlina con la coda, ma un pochino ringiovanita dal lunotto inclinato. Il filone delle berline/coupé ha avuto inizio con la prima generazione Mercedes CLS nel 2004, e da allora si è creata una piccola nicchia di modelli che vanno dal segmento C, come quello della Renault Mégane Grand Coupé, fino al segmento E, ovvero quello della CLS. Come detto, si tratta di una nicchia, in quanto la carrozzeria a 2 volumi, ovvero quella “senza coda”,  è un must, soprattutto tra le compatte. Senza contare che le crossover sono sempre in cima alla lista dei desideri degli automobilisti.

Considerazioni estetiche (e di mercato) a parte, la Renault Mégane Grand Coupé offre più spazio della versione a 5 porte: ha un bagagliaio nettamente superiore (550 litri vs 384) e un passo più lungo, che si traduce in una maggiore abitabilità sul divano posteriore. Non solo, per quanto riguarda i bagagli la Grand Coupé batte anche la Mégane Sporter di 87 litri di capienza. Di contro l’accesso al vano è meno pratico, e il portellone si può aprire solo con la chiave oppure dall’interno.

Gli interni, invece, sono identici per tutta la gamma Mégane: moderni, confortevoli, con finiture niente male ma con qualche piccolo dettaglio migliorabile. Lo schermo del sistema multimediale R-Link 2 è disponibile in due misure di 7 e 8,7 pollici, proprio come sulle ammiraglie della Casa, ovvero la Talisman e l’Espace. Passando alla misura dei cerchi in lega, la Zen monta i 17 pollici e la Intens i 18 pollici. La Mégane 5 porte e la station wagon montano rispettivamente i 16 e i 17 pollici a parità di allestimento.
 

COME VA

Se in tema di spazio ed equipaggiamento la Renault Mégane Grand Coupé si prende il suo vantaggio rispetto alle “sorelle”, in termini di guidabilità non ci sono differenze percepibili. Il passo di 2,71 metri è lo stesso della Mégane Sporter, e le sensazioni di guida sono sostanzialmente le stesse. Anzi, nonostante il nome, che fa subito pensare a una versione sportiva della Mégane, la Grand Coupé monta sospensioni più morbide sull’asse posteriore, per migliorare il comfort di chi siede dietro.

Detto questo, la compatta francese mi ha sempre convinto su strada. Sa regalare il giusto piacere di guida e il comfort che ci si aspetta da una berlina compatta con motore diesel. Inoltre è una discreta passista per macinare chilometri, con percorrenze comprese tra i 17 e i 20 km/l. La Mégane Grand Coupé è davvero agile tra le curve, e lo sterzo è pronto e ben riuscito. Peccato solo che in questa versione non sia disponibile con il cambio automatico a doppia frizione EDC, riservato solo alla 1.5 dCi da 110 CV.

I motori previsti in gamma sono tutt’altro che sportivi: a benzina c’è solo l’1.2 TCe da 130 CV con cambio automatico a doppia frizione EDC, mentre le versioni diesel sono due: l’1.5 dCi da 110 CV sia manuale sia automatica oppure l’1.6 dCi da 130 CV con cambio manuale, proprio come quella della nostra prova su strada.


QUANTO COSTA

La Mégane Grand Coupé costa 24.800 euro nell’allestimento Zen e 26.500 euro in quello Intens. La differenza sta nell’equipaggiamento, già soddisfacente sulla Zen: di serie ci sono il climatizzatore automatico bi-zona, il cruise control, i sensori di parcheggio posteriori, l’accensione automatica dei fari e dei tergicristalli, i vetri oscurati, il tetto panoramico in vetro, il sistema R-link 2 con schermo touch da 7 pollici (senza navigatore GPS) e i cerchi in lega da 17 pollici.

Con una differenza di prezzo di 1.700 euro si passa alla Intens, che aggiunge il Renault Multi Sense, i rivestimenti interni più pregiati, la chiave elettronica, il sistema R-Link 2 con navigatore GPS e schermo da 8,7 pollici, e i cerchi in lega “diamantati” da 18 pollici.
 

A CHI SI RIVOLGE

A chi non si lascia affascinare dalle tendenze e ama la classica berlina e, di conseguenza, a chi tiene l’auto a lungo. Perché nonostante il “taglio sportivo”, di berlina a 3 volumi si tratta. Con tutto ciò che ne consegue, nel bene e nel male: offre uno spazio più abbondate rispetto alla 5 porte e un bagagliaio enorme. Ma proprio perché poco di tendenza, subirà una svalutazione superiore alle “sorelle” con carrozzeria 5 porte e station wagon.


POSSIBILI ALTERNATIVE

Sono solo tre le berline a tre volumi del segmento C sul listino: la Fiat Tipo, l’Audi A3 Sedan e la Mercedes CLA. La prima è senza dubbio l’alternativa più economica (e più classica nel design) rispetto alla Renault Mégane Grand Scénic, mentre le altre due hanno prezzi decisamente superiori.
 

PUNTI DI FORZA

- È molto spaziosa, sia per i passeggeri sia per i bagagli
- In rapporto al prezzo, ha una buona dotazione di serie
 

PUNTI DI DEBOLEZZA

- Avendo la “coda”, è meno appetibile sul mercato dell’usato
- Il cambio automatico EDC è disponibile solo sulla 1.5 dCi da 110 CV o sulla versione a benzina

Autore: Michele Neri