Da alcuni anni in Europa si discute sempre più spesso dell’eccessiva luminosità dei fari delle automobili, un tema che riguarda soprattutto la sicurezza e il comfort di chi guida nelle ore serali e notturne. Molti automobilisti segnalano infatti che la luce emessa dai fari delle altre vetture risulta fastidiosa o addirittura accecante.
In Italia la questione è poco affrontata e mancano dati specifici, ma in diversi paesi europei sono stati condotti studi e sondaggi che confermano quanto il problema sia percepito da chi guida.
I risultati dal Regno Unito: “Fari troppo luminosi per il 96% degli automobilisti”
Un’indagine commissionata dal dipartimento dei trasporti del Regno Unito e realizzata dal Royal Automobile Club (RAC) ha evidenziato una percezione molto diffusa: il 96% degli automobilisti ritiene che i fari moderni siano troppo luminosi e il 97% afferma di essere disturbato, regolarmente o almeno occasionalmente, dai fari delle auto che sopraggiungono in direzione opposta.
Il disagio è tale che più della metà delle persone intervistate dichiara di aver ridotto o evitato del tutto la guida notturna, o di voler smettere di farlo, proprio a causa della luminosità eccessiva dei fari altrui.
Il sondaggio FIA: un problema europeo
Risultati molto simili emergono anche da un ampio sondaggio realizzato nel 2024 dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), che ha coinvolto dieci enti automobilistici nazionali di Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Austria e Svizzera.
Per la maggior parte degli automobilisti intervistati il bagliore dei fari risulta fastidioso o addirittura insopportabile. Circa uno su due ha dichiarato di dover abbassare leggermente le palpebre o chiudere gli occhi per evitare di rimanere abbagliato, e tre su quattro si sono detti favorevoli a modificare i codici della strada per ridurre l’abbagliamento provocato dai fari.
LED, SUV e altezze da terra: le cause percepite del fastidio
Le cause individuate dagli automobilisti sono diverse. La più citata è l’introduzione sempre più diffusa dei fari a LED sulle auto moderne: a parità di energia consumata emettono molta più luce rispetto ai fari alogeni tradizionali, risultando più intensi e talvolta più difficili da sopportare.
Un altro fattore spesso menzionato è l’altezza da terra dei veicoli. Nel sondaggio FIA circa metà degli intervistati attribuiva l’abbagliamento alla maggiore altezza dei fari dei SUV e delle auto più grandi. Chi guida vetture più basse può trovarsi con i fari dei veicoli più alti direttamente nello specchietto retrovisore, creando riflessi particolarmente fastidiosi. In questi casi è possibile – e consigliato – utilizzare la modalità antiabbagliante dello specchietto, anche se questa misura non risolve del tutto il problema.
Va detto però che l’altezza da terra può spiegare solo parzialmente il fastidio legato agli anabbaglianti, considerando che oggi la maggior parte delle auto in circolazione ha comunque un assetto relativamente alto.
Un tema in evoluzione
Il dibattito resta aperto e riguarda tanto gli aspetti tecnici quanto quelli normativi. AFVS Associazione Familiari e Vittime della Strada Ets ritiene che senza dubbio i LED rappresentano un notevole passo avanti in termini di efficienza energetica e durata, ma bisogna tener conto di quanto molti automobilisti segnalano, ovvero la necessità di intervenire per rendere la loro luminosità meno invasiva. Quel che è certo è che, con l’aumento delle tecnologie luminose avanzate e il progressivo cambiamento del parco auto europeo, il problema dell’abbagliamento potrebbe diventare sempre più centrale nel dibattito sulla sicurezza stradale dei prossimi anni.