Yokohama, il test di tre nuovi pneumatici sul circuito di Franciacorta

24-Mar-2017  
  • Test Yokohama Advan Fleva V701
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  • Test Yokohama Geolandar A/T G015
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  • Centesimo anniversario Yokohama
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DS 4

Circuito di Franciacorta, tre gruppi di auto ci aspettano per un test drive. Per ogni gruppo un tipo di auto differente. E per ogni auto, un tipo di gomma diversa, per assecondare al meglio le esigenze del caso. Ma andiamo nel dettaglio.

YOKOHAMA ADVAN FLEVA V701

La famiglia di pneumatici ad alte prestazioni Yokohama Advan si arricchisce di una new entry. Gli Advan Fleva V701 si posizionano alla base della gamma Advan, e sono dedicati alle sportive compatte come la Mercedes-AMG A 45 da 381 CV che abbiamo portato in pista proprio per testare le qualità delle “scarpe” made in Tokyo.

Quali sono le sue caratteristiche? Agli ecologisti interesserà sapere che la produzione Yokohama è a impatto zero, ma di questo parleremo a breve. Gli appassionati della guida, invece, saranno contenti di sapere dell’esistenza di un nuovo pneumatico dalle grandi performance che si rivela anche silenzioso e confortevole.

A mio parere l’Advan Fleva V701 è un'ottima scelta anche per una berlina compatta a gasolio di media potenza. Chi usa l’auto tutti i giorni per il tragitto casa-lavoro ma cerca uno pneumatico ad alte prestazioni ne apprezzerà il feeling sportivo anche su un’auto non “super-cavallata” come la piccola Mercedes marchiata AMG. E, feeling a parte, l’aderenza in curva e in frenata sono aspetti fondamentali per la sicurezza.

Scendiamo nel dettaglio. La carcassa rigida regala un inserimento in curva preciso e un’ottima direzionalità. Le scanalature degli intagli a forma di “saetta” migliorano la trazione e riducono il pericoloso acquaplaning, ovvero il galleggiamento degli pneumatici sull’acqua, con conseguente perdita del controllo. 

L’etichetta europea parla chiaro: alla voce “aderenza sul bagnato” si guadagnano la classe di merito più alta, ovvero una A. Il rumore di rotolamento spazia dai 67 ai 69 dB, in base alla misura, mentre alla voce “resistenza al rotolamento” il range va da C a E.

Gli Yokohama Advan Fleva V701 sono disponibili per cerchi da 15 a 20 pollici.


YOKOHAMA BLUEARTH-ES

Economico, sì, ma di qualità. Il BluEarth-Es di Yokohama si rivolge a un target attento ai costi e alla durata degli pneumatici, ma che non vuole rinunciare al comfort di marcia e soprattutto alla sicurezza. 

Li abbiamo testati su strada e in autostrada, e il rumore di rotolamento è effettivamente contenuto. L’etichetta europea riporta, infatti, appena 68 dB. I BluEarth-Es non regalano - come lecito aspettarsi - inserimenti in curva affilati come i modelli della gamma Advan, ma la direzionalità mi ha soddisfatto pienamente e l’aderenza sull’asfalto è buona. 

Il profilo ad alta resistenza è garanzia di un’usura regolare, mentre le grandi scanalature evacuano l’acqua e assicurano un’ottima aderenza sul bagnato, che si traduce anche in spazi d’arresto contenuti. Sempre in tema di etichetta, alla voce “aderenza sul bagnato” i BlueEarth-Es si guadagnano una classe di merito che va da B a C.

Nato per le utilitarie e le medio-piccole del segmento C, il BluEarth-ES è disponibile per cerchi da 13 a 18 pollici.


GEOLANDAR A/T G015

Grandi performance in tutte le condizioni: sulla terra, sul fango, sulla neve. Anche alle alte temperature. I Geolandar A/T G015 sono pneumatici all terrain per SUV e fuoristrada marchiati M+S e Three Peaks Mountain with Snowflake. Il simbolo della montagna a tre punte col fiocco di neve al suo interno non ha, a oggi, una valenza legislativa, ma è garanzia di grandi performance sui fondi innevati. 

Eppure non stiamo parlando di pneumatici invernali. La mescola degli Yokohama Geolandar A/T G015 è adatta agli utilizzi più disparati, sotto lo zero e con più di 20 grandi centigradi, sull’asciutto e sull’acqua. Rispetto ai Geolandar A/T-S G012 hanno degli incavi laterali più profondi, che insieme alle lamelle 3D assicurano un’ottima trazione sul bagnato e sulla neve. Anche l’impronta a terra è stata migliorata, a tutto vantaggio dell’aderenza e della durata. Guadi, ripide salite e altrettanto ripide discese vengono affrontati con una naturalezza disarmante.

La rumorosità è, in genere, il punto debole degli pneumatici all terrain. Non per i Geolandar A/T G015: gli ingegneri hanno lavorato sulla variazione del passo per ridurre il rumore di rotolamento raggiungendo un valore di tutto rispetto nel segmento, compreso tra i 70 e i 73 dB sull’etichetta europea.


YOKOHAMA A008P, IL RITORNO DI UN CLASSICO

Presentato per la prima volta nel 1989, l’A008P è stato scelto da Porsche come prima installazione per la 911 di allora (sigla 964). In occasione del centesimo anniversario di Yokohama, l’A008P torna ad essere disponibile per la stessa auto. 

Un ritorno importante per gli appassionati di auto d’epoca, sempre in difficoltà quando si tratta di cambiare gli pneumatici. Le misure di quelli per le vetture di oggi, infatti, sono completamente diverse rispetto a quelle di tre decenni fa, e l’offerta di prodotti scarseggia.

Gli A008P saranno commercializzati inizialmente in due misure, ovvero quelle che servono per la Porsche 964: 205/55ZR16 91W per le ruote anteriori e 245/45ZR16 94W per quelle posteriori.


PRODUZIONE ECO-SOSTENIBILE

Lo scopo è nobile: compensare le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione di pneumatici attraverso la piantumazione di alberi nei dintorni degli stabilimenti produttivi Yokohama sparsi per il mondo e attraverso l’uso del solare come fonte d’energia. Il programma si chiama “Forever Forest”, è stato lanciato esattamente 10 anni fa e si è posto come obiettivo la piantumazione di ben 500 mila alberi entro il 2017, anno del centesimo aniversario di Yokohama.

Sempre in tema “green”, per la mescola degli pneumatici BlueEarth viene utilizzato il succo estratto dalla buccia degli agrumi in sostituzione di sostanze derivanti dal petrolio. Un vero e proprio esempio in cui le ottime performance vanno a braccetto con un basso impatto ambientale.

Autore: Michele Neri