Mercedes GLA 200 CDI Sport: la prova su strada

21-Giu-2014  
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport tre quarti posteriore
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport profilo
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport interni
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport strumentazione
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport dettaglio sezione anteriore
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport posteriore
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport fiancata
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport abitacolo
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport dettaglio sedile
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport dettaglio portiera
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport motore
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport bagagliaio
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport anteriore
  • Prova Mercedes GLA 200 CDI Sport tre quarti anteriore
DS 4

L’aspetto è aggressivo, su strada si guida bene come una berlina compatta ma ha una buona dose di versatilità in più. Ecco come si è comportata la Mercedes GLA 200 CDI Sport – efficiente versione 2.2 turbodiesel da 136 CV a trazione anteriore – durante la nostra prova su strada.
 


Bassa e muscolosa

Che negli ultimi anni la tendenza delle Case automobilistiche sia quella di proporre auto dal design accattivante, a prescindere dalla tipologia di vettura, è oramai noto a tutti. Dalla monovolume alla station wagon, il frontale aggressivo è diventato quasi sempre un must, tranne per alcuni modelli che invece giocano sull’aspetto retrò o su uno stile giocoso. La Mercedes GLA 200 CDI è forse uno dei crossover dall’aspetto più sportivo in circolazione, a partire dal frontale molto simile a quello della Classe A per continuare con la fiancata ricca di nervature e dalla linea di cintura alta. Molto alta, tanto che entrando nell’abitacolo sembra quasi di salire su una coupé, non fosse per la facilità con cui si sale grazie all’altezza da terra superiore a quella di una berlina (benché l'altezza sia di soli 6 cm in più rispetto alla Classe A) e per la posizione di guida leggermente rialzata. Riuscito anche il posteriore, muscoloso e ricco di personalità. Insomma, un’auto che piace e che attira spesso  gli sguardi dei passanti.


Piglio sportivo anche dentro

Altrettanto sportivi gli interni, disegnati nel centro stile Mercedes-Benz di Como, con bocchette instile aeronautico e sedili profilati con poggiatesta integrato. E qui non possiamo fare a meno di ripetere (l’abbiamo già detto anche nella prova su strada della Classe A) che il navigatore non integrato nella console centrale dalla cornice spessa non ci fa impazzire. Forse è stata necessaria questa soluzione per avere una plancia così riuscita, priva di un'imponente console centrale, ma almeno la cornice sarebbe potuta essere più sottile. L’abitacolo è piacevole ma non dà quella sensazione di ariosità che invece si trova su molte altre crossover, né permette di dominare la strada dall’alto. La GLA punta sulla sportività, anche per quanto riguarda l’ottimo posto di guida con gambe distese e volante perfettamente verticale. Il sistema di infotainment è uno dei pochi a non essere touch screen: una scelta precisa che, a ben guardare, lo rende più sicuro da utilizzare mentre si guida perché inserire i dati con la manopola distrae meno dalla guida. E si fa tutto rapidamente.


Piacevole su strada

La Mercede GLA 200 CDI Sport è versatile, perché è piacevole da guidare ma offre anche quattro posti comodi  a cui si accede facilmente sia davanti sia dietro, e un discreto bagagliaio. Quello che convince di più quando si è al volante della GLA 200 CDI Sport è lo sterzo, progressivo e piuttosto comunicativo nonostante la sua leggerezza, molto apprezzabile nelle manovre da fermi e alle basse velocità. L’inserimento in curva, malgrado l’assetto rialzato, è rapido e la tenuta di strada, complici anche gli pneumatici 235/50 montati su cerchi da 18”, è elevata. A prova d’errore la stabilità del retrotreno, sempre incollato all’asfalto. Contribuisce alla piacevolezza di guida l'efficiente cambio automatico a doppia frizione, dolce nella modalità automatica e svelto ad assecondare le richieste del guidatore in quella manuale.
In tema di comfort la GLA non eccelle a causa di una certa rumorosità del motore agli alti regimi, mentre gli ammortizzatori non sono morbidi, a tutto vantaggio della guidabilità, senza neppure essere troppo rigidi da risultare fastidiosi sulle strade ricche di imperfezioni. Per i più esigenti in fatto di handling c’è anche l’allestimento Premium con assetto ribassato, che rende la GLA più precisa e performante in curva a scapito, però, dell’assorbimento delle irregolarità del manto stradale.


Un 2.2 sobrio

Nonostante la cilindrata di 2.2 litri, nella versione da 136 CV della GLA 200 CDI il motore richiede quantità di gasolio limitate in tutte le situazioni; d'altra parte, con un CX di 0,29, l’effetto negativo dell’aria alle velocità sostenute non si presenta. Il dato dichiarato in fase di omologazione è pari a 23,2 km/l, che non scendono troppo secondo quanto dichiarato dal computer di bordo durante la nostra prova su strada: circa 18 km/l. Buone le prestazioni, grazie anche al cambio automatico che seleziona sempre il rapporto giusto.


Prezzo e dotazione

La GLA 200 CDI, nell’allestimento intermedio Sport, è in listino a 34.186 euro. Per chi la vuole con la trazione integrale c’è la versione 4Matic, che costa 4.500 euro in più ma offre di serie il cambio automatico che, sulla vettura in prova, è un optional da 2.220 euro. Sono di serie il sistema multimediale Tablet con navigatore 3D, la telecamera posteriore, i sedili sportivi con poggiatesta integrati e i cerchi in lega da 18”.