Peugeot 208 GTi/Nove, edizione speciale dedicata ai 9 titoli costruttori

22-Feb-2016  
  • Peugeot 208 GTi/Nove INTERNI
  • Peugeot 208 GTi/Nove FRONTALE
  • Peugeot 208 GTi/Nove Profilo
  • Peugeot 208 GTi/Nove Profilo in movi
DS 4

La Peugeot 208 GTi ha un curriculum di corse smisurato: questo grazie anche a Paolo Andreucci, testimonial e Peugeot driver ufficiale che ha portato la “piccola” 208 alla vincere ben nove titoli. È così che nasce la versione speciale Peugeot 208 GTi/NOVE, esemplare unico che accompagnerà l’equipe sportiva di Peugeot Italia in tutte le tappe del prossimo campionato.


UNA VERA RALLY REPLICA

La Peugeot 208GTi/NOVE sfoggia una tinta bicolore coupe franche, timbro distintivo delle ultime vetture sportive speciali della Casa del Leone. Sui montanti centrali troviamo anche un logo celebrativo, oltre al logo “Ucci Ussi 9” sulle modanature dei pannelli laterali. I gusci dei retrovisori esterni sono sono verniciati di rosso, tagliati dalla fascia tricolore (ripresa anche sui cerchi in lega OZ e nella sigla posteriore).
Anche gli interni sono stati resi più speciali, e ora vantano sedili anteriori in pelle nera misto Alcantara grigia, sempre “segnati” dalla scritta Ucci Ussi 9. Li stessi materiali ricoprono anche parte del cruscotto e il volante della 208 GTi.


240 CV CHE GRAFFIANO

La Peugeot 208 GTi/NOVE ha subito un trattamento all’altezza dei titoli che porta: assetto ribassato di 10 mm, carreggiate allargate (22 mm davanti e 16 mm dietro), pinze dei freni rosse a 4 pistonici, dischi anteriori da 323 mm di diametro e cerchi OZ in lega leggera da 18 pollici.
Il 1.6 Turbo THP ha ricevuto un’iniezione extra di potenza ed è passato da 208 a 240 CV di potenza. Questo è stato reso possibile grazie ad un intervento sulla centralina e alla linea di scarico disegnata da Supersprint. Il cambio è il “solito” manuale a sei marce che troviamo sulla 208 GTi By Peugeot Sport, come il differenziale a slittamento limitato Torsen. Anche i controlli elettronici sono stati ricalibrati per permettere al guidatore di prendersi più libertà prima del loro intervento.