Renault Symbioz, le caratteristiche della nuova SUV francese

02-Mag-2024  

La Renault Symbioz è la nuova Sport Utility francese che si inserisce nel segmento delle C, insieme a Mégane, Scénic, Austral e Arkana. Per dimensioni si colloca nel mezzo tra Captur e Austral, e viene proposta esclusivamente con il motore 1.6 full-hybrid da 145 Cv.

INDICE
Stile e dimensioni
Gli interni della Renault Symbioz
Un solo motore ibrido
I prezzi di listino

La Symbioz si basa sulla versione allungata della piattaforma CMF-B di Clio e Captur, entrambe appartenenti al segmento B, ma anche della più lunga Arkana, che con i suoi 4,56 metri appartiene al segmento C. Lo stile è pulito e lineare, con  la sezione anteriore che ricorda quello della nuova Captur, che ha un passo uguale ma sbalzi più lunghi. 

Con una lunghezza di 4,41 metri, la Renault Symbioz arricchisce la già ricca offerta di SUV compatte marchiate Renault. La modularità interna è uno dei suoi punti di forza, e la panchetta posteriore scorrevole offre varie configurazioni per ottimizzare lo spazio disponibile: si può aumentare lo spazio ai passeggeri posteriori o, viceversa, il bagagliaio, con capienza minima di 492 litri e massima di 624 litri, sempre mantenendo 5 posti. Abbattendo gli schienali, invece, si raggiungono i 1.582 litri.

La Renault Symbioz preved cerchi da 18 o 19 pollici, questi ultimi di serie sulle versioni Esprit Alpine e Iconic. Sette i colori per la carrozzeria, tra cui il nuovo e vibrante Blu Mercure. Il Rosso Passion è di serie su tutta la gamma, mentre gli altri cinque sono il Bianco Nacré, il Grigio Cassiopea, il Nero Étoilé, il Grigio Aviation, e il Blu Iron.

L’impostazione dell’abitacolo riprende quello di Clio, Captur e Arkana, con lo schermo centrale del sistema multimediale da 10,4 pollici posizionato in verticale, in stile tablet. L’infotainment OpenR Link prevede i servizi Google integrati consente di accedere a servizi come Google Maps e Google Assistant, oltre ad app come Waze e Amazon Music.

Il portellone posteriore è motorizzato, e il tetto panoramico in vetro Solarbay con tecnologia “AmpliSky” che opacizza i segmenti della superficie vetrata del tetto attraverso dei campi elettrici per spostare le molecole. La protezione dal sole è massima senza bisogno di tendine, e l’effetto serra è scongiurato (in modo nettamente più efficace che con le tendine). 

Per oscurare il tetto basta premere l’apposito pulsante o chiederlo all’assistente vocale Google Assistant. Si possono scegliere quattro posizioni: tetto completamente trasparente, tetto completamente opaco, tetto trasparente davanti e opaco dietro oppure viceversa. 

Il cuore della Renault Symbioz è il powertrain E-Tech full hybrid da 145 Cv di potenza condiviso con Clio, Captur e Arkana, capace di percorrere 21,7 km/l nel ciclo misto di omologazione WLTP. 

L’1.6 4 cilindri aspirato da 94 Cv è abbinato a due motori elettrici, uno da 49 Cv di potenza in grado di fornire trazione alle ruote e un altro da 18 kW che funge da motorino d’avviamento e da sincronizzatore tra il motore termico e quello elettrico. Il tutto è abbinato alla trasmissione Multimode con innesto a denti senza frizione e ad una batteria da 1,2 kWh. Il cambio ha 4 rapporti per il motore benzina e 2 rapporti per il motore elettrico principale per un totale di 14 combinazioni.

Quando esce un nuovo modello la domanda sporge spontanea: quanto costa?
I prezzi di listino della Renault Symbioz non sono stati rilasciati, ma considerando che la più piccola Captur con lo stesso motore costa 28.850 euro e la più grande Arkana 33 mila, possiamo supporre che potrebbe costare circa 30 mila euro nell'allestimento d'ingresso.

Autore: Michele Neri